Bestia

Da Wikidonca.

La bestia è un gioco d'azzardo, praticato a Perugia, ma diffuso e praticato anche in molte altre zone d'Italia anche se con regole che variano da zona a zona.

A Perugia è praticato soprattutto durante le festività natalizie, dopo le cene di Natale o di Capodanno, specie con la famiglia ed i parenti.

Regole generali della "Bestia" perugina

  • Si gioca da 3 a 8 giocatori con un mazzo da 40 carte italiane tradizionali.
  • L'ordine delle carte, dalla più alta alla più bassa, rispetta quello della briscola: Asso, 3, re, cavallo, fante, 7, 6, 5, 4, 2.
  • Tutti i movimenti della bestia si svolgono in senso antiorario.
  • Ad ogni smazzata va costituito un piatto (normalmente in denaro) che sarà diviso in parti uguali per 3 prese.
  • Il piatto, il cui ammontare viene stabilito una volta sola ad inizio gioco (solitamente 0,30 euro), deve essere versato sempre dal mazziere al proprio turno e deve essere divisibile in 3 quote.
  • Il mazziere distribuisce 3 carte a testa in senso antiorario.
  • Al termine del giro, i giocatori che vogliono partecipare al gioco bussano e quindi si impegnano a fare almeno una presa.
  • I giocatori che non bussano buttano le carte coperte al centro del tavolo.
  • Finita la distribuzione e la dichiarazione di gioco o non-gioco, i giocatori che hanno bussato possono chiedere di cambiare fino a 2 carte, sempre in senso antiorario.
  • Dopo il giro di cambio carte, i giocatori che non hanno bussato possono tentare la fortuna riprendendo altre 3 carte per tornare in gioco, specie se pensano che siano in gioco poche carte.
  • Nel gioco bisogna rispondere, cioè avendo una carta dello stesso seme della prima carta giocata si ha l'obbligo di giocarla, come nel tressette, anche se il seme è di briscola.
  • In mancanza del seme tirato di mano si è obbligati a giocare briscola, se in possesso.
  • Al termine del gioco il piatto va sempre diviso tra i giocatori in base alle loro prese, quindi 1/3 per presa.
  • Se un giocatore non rispetta l'impegno di fare almeno una presa perde (va in bestia), e versa al piatto l'intero ammontare del piatto precedente.

Regole e violazioni

  • E' vietato non giocare avendo in mano almeno una vestita, ovvero una carta sopra il 7 (si dice di "afogà na vestita"). Chi non gioca ha facoltà di raccogliere le carte e contribuire al rispetto della regola controllando gli scarti purché ciò sia fatto in silenzio e in segreto e in nessuno modo interferisca con lo svolgimento della mano.
  • Se il giocatore di mano possiede la briscola dominante (l'asso, oppure il 3 con l'asso già scoperto) la deve giocare "di dovere"
  • Se il giocatore di mano dopo la prima presa ha briscola la deve giocare
  • Se il giocatore deve giocare briscola (es. avendo in mano solo briscole o obbligato per non avere il seme giocato o briscola per la seconda mano) lo farà con la briscola più alta ("l'obbligo di ammazzare la briscola")

Per tutte le violazioni sopra indicate la pena è, alla mano successiva, pagare la "bestia" presente in tavola al momento della violazione.