Arcaccià
Verbi
arcaccià, arcacciè, arcacciae
(v.tr.)
- Italiano: vomitare.
- Es. "Me vien d'arcaccio." ("Ho la nausea")
- Es. "Ha arcacciato anche j occhi!" ("Ha vomitato in maniera copiosa.")
Sillabazione
[ar-cac-cià]
Pronuncia [AFI]
/arkat'tʃa/
Etimologia
Dal tardo Lat. captiare o captare, infinito presente attivo di captio e di capto: prendere. In senso figurativo usato anche in vece di "emettere, far fuoriuscire"